Le Veneziane alla crema ,sono golosissime brioche che si possono mangiare sia a colazione ...ma anche ottime a merenda ...in qualsiasi ora della giornata sono deliziose ..
...richiede una preparazione molto elaborata e una lenta lievitazione ,perciò dovete avere tanta pazienza ...ma ne varrà la pena ...e andiamo forza ,seguitemi e procediamo con la ricetta ..
Ingredienti per il lievitino
100gr di farina Panettone (opure 60 gr di manitoba e 40 gr di 00)
65 gr di acqua
12 gr di lievito di birra (oppure 3 gr di lievito disidratato )
Per realizzare il preimpasto ,sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida ,in una ciotola mescolate le farine setacciate e versare nel loro interno il lievito sciolto ,impastare a mano per ottenere una pasta morbida ed omogenea ,mettiamo l'impasto avvolto in pellicola a lievitare per circa 2 ore a temperatura ambiente .
Ingredienti per l'impasto principale
400gr di farina panettone (oppure 300gr di manitoba e 100 gr di farina 00,
25 gr di farina per la planetaria
uova medie 3
latte di soia 50 ml
Olio di semi 130 gr
100 gr di zucchero
15 gr di malto d'orzo
arancia grattugiata 1
e una buccia di 1 limone grattugiato
mezza bacca di vaniglia
sale vanigliato 5 gr
5 Gr di latte in polvere
prepariamo l'impasto principale ....
Ponete le uova in una ciotola e metterci il latte ,il malto ,la scorza degli agrumi grattugiati e i semini della bacca di vaniglia, sbattere con una forchetta .
Nella planetaria versare le farine setacciate e lo zucchero semolato e mentre e in 'azione la foglia della planetaria versare a filo il composto di uova .
L'Impasto deve essere ben amalgamato e morbido .
Sostituire la foglia con il gancio , a questo punto il preimpasto e lievitato e avrà raddoppiato ,di volume ,unitelo all'impasto principale nella planetaria e azionatela ,per amalgamare i due composti ,in ultimo aggiungere l'olio poco per per volta ,mentre la planetaria e in azione ,e non aggiungetene altro fino a che quello precedente sia stato assorbito ed incorporato ,per arrivare ad avere un'impasto liscio e morbido e compatto ci vorranno circa 25 minuti con la planetaria ,se impasti a mano ci vuole molto di più .
Una volta che si e assorbito tutto l'olio aggiungere il sale ,( per staccare l'impasto dalla planetaria metterci un o di farina lungo il perimetro della ciotola fino a che non si sarà attorcigliato attorno il gancio .
Versare l'impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo velocemente e dare una forma sferica ,mettere l'impasto in una ciotola per 2/3 ore .
Trascorso il tempo va poi messo ancora a riposare per altre 8/12 ore massimo ,raddoppiato il volume iniziale .
L'Impasto ora puo essere modellato ,trasferitelo sulla spianatoia infarinata e lavoratelo con le mani ,sgonfiatelo e rendere più morbido l 'impasto
formate un filoncino che dividerete in 12 parti (circa 80 gr l'uno) ma poteti farli anche più piccoli ,lavorate ogni pezzo e dateci una piccola pirllatura come si vede qui ,e format le palline
che metterete su una leccarda con carta forma ,distanziate una dall'altra ,spennellare ogni pallina con un tuorlo con l'aggiunta di un cucchiaio di latte ...e lasciateli lievitare a 26°C in forno spento, con la solo lucina ,fino al raddoppio ci vorranno circa 2/3 ore
Intanto prepariamo la crema di copertura.
Ingredienti per la crema
latte fresco 250 ml
farina 25 gr (io maizema)
3 tuorli
,bacca di vaniglia
buccia di limone
zucchero semolato 75 gr
Preparazione della crema
Facciamo scaldare il latte con la bacca di vaniglia e scorza di limone che una volta caldo versiamo a filo sui tuorli che abbiamo precedentemente mescolati con lo zucchero e la farina sbattuti ,riportare sul fuoco e fate addensare la crema ,che poi lascerete raffreddare .
e poi trasferite in un sacc a poche e ricoprire la superficie delle veneziane con la crema formando una spirale e aggiungere la granella di zucchero
Si conservano 2/3 giorni sotto una campana di vetro ,oppure potete congelarle da cotte e poi riscaldarle in forno a seconda della necessita
Che belle, e sicuramente buoneeeee, appena posso le voglio provare!
RispondiEliminaAntonella.
Sono buonissime falle ...ne varrà la pena...
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